PALERMO – “I fatti parlano chiaro, alcuni componenti del governo nazionale, lavorano sistematicamente contro la Sicilia e il governo della Sicilia”. Le parole di Rosario Crocetta in una nota di risposta ieri a dichiarazioni del sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione, esponente di Ncd nel governo Renzi, hanno un suono particolare nella settimana che si concluderà con la “Leopolda siciliana” promossa da Davide Faraone e dagli altri renziani. Nella nota di replica a Castiglione sulla vicenda dell’Eni risuona tutta la polemica interna al governo regionale e in particolare al Partito democratico siciliano: “Naturalmente nella rappresentazione errata di qualche osservatore – dice Crocetta -, l’impugnativa della Regione siciliana di parte della finanziaria, sarebbe un attacco al governo nazionale, quando tale impugnativa viene fatta da tutte regioni italiane in gran parte governate dal Pd e naturalmente nessuno solleva questioni”.
Il riferimento è all’impugnativa delle norme varate dal governo Renzi che sottraggono fondi alla Sicilia. Impugnativa decisa dalla giunta senza il benestare dell’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei, che non era presente in giunta e si trovava a Roma proprio per uno dei tavoli aperti tra governo regionale e nazionale sui conti della Regione. Una mossa che aveva ricevuto le critiche di Davide Faraone, che ha parlato di “atteggiamento schizofrenico”, durante la direzione del Pd
La tensione tra Crocetta e i renziani insomma continua a serpeggiare, malgrado l’armistizio dei giorni scorsi. Con l’evento in programma sabato e domenica a Palermo, “siciliaduepuntozero”, i renziani siciliani si propongono di dettare l’agenda per il resto della legislatura. Il passaggio vedrà anche la partecipazione di Graziano Delrio, e giungerà in un momento quanto mai delicato. All’indomani della Leopolda sicula alla Regione resterà un mese scarso per battezzare il complicato bilancio, per il quale una mano del governo romano sarà necessaria. E le schermaglie, in vista dell’Opa renziana sul governo del weekend, sembrano già iniziate. Di poco fa, però, è la notizia della conferma della partecipazione di Rosario Crocetta alla due giorni, alla quale prenderanno parte anche gli assessori regionali.