PISA – I medici hanno tentato di salvargli la vita fino alla fine, ma le ferite erano troppo gravi: si è spento intorno alle 22,30 di ieri il neonato coinvolto in un tamponamento fra tre auto in via Manghi, nel quartiere di Cisanello, avvenuto ieri intorno alle 16, a Pisa. Secondo le prime ricostruzioni della polizia municipale il bimbo, che proprio oggi avrebbe compiuto due mesi, sarebbe stato gravemente ferito dall’esplosione dell’airbag.
Gli agenti sono al lavoro per ricostruire la vicenda nei dettagli: su La Repubblica Firenze si legge che alla guida dell’auto c’era il padre, mentre il piccolo era sul sedile del passeggero anteriore in un ‘ovetto’ (seggiolino del gruppo per bambini di età “0+”) e la madre era seduta dietro con un altro figlio; la famiglia è originaria dell’Albania ma da molto tempo è residente nel Pisano. Al momento del tamponamento, lo scoppio dell’airbag avrebbe investito il neonato procurandogli un trauma cranico e toracico gravissimi.
Con la tragedia di Pisa torna attuale la lista di regole per la sicurezza dei più piccoli durante i viaggi in auto. Il codice della strada prevede che i bambini di qualsiasi età possano viaggiare sui sedili davanti, assicurati con le cinture di sicurezza e seduti su un seggiolino o un rialzo, ma non prima di aver disattivato l’airbag: il dispositivo è considerato letale per i bambini al di sotto del primo anno e comunque pericoloso per quelli non molto più grandi, essendo tarato per sostenere il peso del corpo di un adulto.
Per questo motivo, per i bambini di età fino a circa 15 mesi il seggiolino del gruppo “0” o “0+” dev’essere montato nel senso opposto a quello di marcia e il rispettivo airbag dev’essere disattivato o assente; per quanto riguarda i seggiolini dal gruppo “1” in poi, invece, il seggiolino può essere installato nel senso di marcia ma anche in questo caso disattivando l’airbag.