ROMA – “I termovalorizzatori si faranno e io ce la metterò tutta perchè è il primo punto della mia azione di governo. È un impegno che ho assunto nei confronti dei miei elettori quando mi sono candidato e che sto portando avanti con determinazione, fermezza e coraggio”.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Renato Schifani a Messina, durante il meeting sulla gestione dei rifiuti in Sicilia.
Schifani ha incontrato, con il prefetto Cosima Di Stani, i sindaci dei Comuni aggregati nell’Area urbana funzionale (Fua) di Messina, per fare il punto sugli interventi da attuare con le risorse del Pr Fesr 2021-2027.
Schifani: “In Sicilia i termovalorizzatori si faranno”
“Abbiamo individuato – ha aggiunto Schifani – le risorse, dotato la Sicilia di un piano rifiuti che non c’era. Lo ho adottato come commissario ma ho dovuto prepararlo e lavorarci. E una volta adottato stiamo andando avanti speditamente su questo progetto. Abbiamo stipulato un contratto ho firmato a Roma l’intesa e abbiamo delegato a Invitalia la gestione di tutte le procedure”.

Schifani ha anticipato le prossime mosse: “Stiamo firmando con l’Anac un patto di anticorruzione e trasparenza. Andiamo avanti con determinazione sapendo che solo con fermezza e convinzione si può finalmente debellare lo scandalo dei rifiuti. Uno scandalo che vede il pagamento dello smaltimento dei rifiuti per 300 euro a tonnellata ed è una cosa inaccettabile”.
“A Palermo occorre campagna su differenziata”
Il presidente ha analizzato anche i dati della raccolta differenziata delle principali città: “Ho fatto un appello – alle due aree metropolitane di Catania e Palermo, certo quest’ultima è il fanalino di coda. Roberto Lagalla sta lavorando benissimo anche perché sta gestendo anche l’emergenza rifiuti e parte con handicap che non gli invidio”.
“Tuttavia – ha aggiunto ancora il governatore – occorre un’accelerazione, una campagna di sensibilizzazione come quella che è stata fatta a Messina perché se le due aree metropolitane non dovessero raggiungere il target del 65 percento di differenziata, l’operazione termovalorizzatori fallirebbe in quanto prevede una media regionale di differenziata del 60-65 percento e se non raggiungesse i termovaloriizzatori andrebbero in tilt, salterebbe un sistema. Quindi il mio appello ai cittadini palermitani non all’amministrazione che sta facendo di tutto. Credo che occorra una fortissima campagna di sensibilizzazione”.
“Ricandidatura? Io garante della coalizione”
Schifani ha parlato anche della possibilità di un secondo mandato, alla guida della Regione: “Sulla mia ricandidatura dico che sono stato visto nell’agosto del 2022 come garante della coalizione e credo che ci hanno visto giusto. Ovviamente non decido da solo ma bisogna andare avanti, ma voglio continuare il percorso anche perché intendo realizzare i termovalorizzatori, con l’obiettivo intanto di far partire i lavori entro il 2027”.
“Mio figlio – ha detto Schifani – nei giorni scorsi mi ha chiamato da Roma e mi ha chiesto il perché si continua sempre a parlare, ogni giorno, della questione della mia ricandidatura. Io mi concentro sull’attività di governo, ma credo che il problema non si pone. Lavoro per dare risposte sulle sfide del presente ma ritengo che una legislatura non sia sufficiente per dare corso a tutto quello che stiamo facendo. Penso di avere svolto bene quel ruolo di garante della coalizione, che mi è stato affidato nel 2022″.
“Spendere i fondi europei per i Comuni del Messinese”
Dopo la differenziata, il presidente ha parlato dei fondi europei: “In Prefettura con i sindaci abbiamo parlato dell’attuazione dei fondi europei che ci sono, tutto sta nella scommessa di poterli spendere. Abbiamo dato disponibilità ai sindaci di una interlocuzione preventiva con la nostra amministrazione per condividere e discutere sui progetti e la loro fattibilità”.
“Abbiamo rassicura i sindaci – ha concluso il governatore – del rafforzamento delle risorse umane perché in manovra abbiamo stanziato 300mila euro per potenziare gli organici nel territorio. Ci siamo impegnati su un discorso di totale cooperazione e collaborazione. Questo metodo lo ripeterò sulle nelle altre aree metropolitane”.