PALERMO – Soltanto due giorni ad avere la peggio erano stati due automobilisti, rispettivamente conducenti di un’Audi e di un Suv Mercedes, quest’ultimo finito sul marciapiede nei pressi di via Giusti e poi su un cartello pubblicitario. A distanza di 48 ore un nuovo incidente si è verificato in via Libertà, stavolta all’altezza del civico 95, dove è stata investita Daniela M., una palermitana di 45 anni. Intorno alle 9 stava attraversando la strada quando un uomo di 54 anni a bordo di una vespa Piaggio l’ha travolta: la donna ha battuto violentemente la testa.
I sanitari del 118 giunti sul posto l’hanno trasportata all’ospedale di Villa Sofia, i medici hanno diagnosticato un trauma cranico e ferite lacero-contuse su diverse parti del corpo e hanno deciso di tenerla sotto osservazione. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell’Infortunistica della polizia municipale per ricostruire cosa sia esattamente successo. Tanta paura, ancora una volta, nel cuore della città, dove nel giro di sei mesi due persone hanno perso la vita. A pochi metri dal luogo in cui è avvenuto lo schianto di oggi, a maggio, è stata investita ed uccisa da un commerciante Tania Valguarnera, che stava andando al lavoro in un call center di via Filippo Cordova.
L’incidente provocò lo choc di tutta la città e la richiesta, a gran voce, di un semaforo pedonale proprio in quel tratto di via Libertà. Ma, a quanto pare, i semafori non bastano. Negli ultimi mesi si sono verificati altri incidenti, uno dei quali ha fatto un’altra vittima. A luglio un ventenne è rimasto ferito dopo essere stato speronato a bordo del suo scooter Sh da una Fiat Cinquecento, mentre i primi di ottobre è rimasta uccisa Manuela Urso, ventisettenne di Misilmeri.
La ragazza, barlady di un pub di via Chiavettieri, ha perso la vita in un terribile schianto avvenuto all’incrocio con via Archimede. Una vera e propria emergenza lungo l’arteria principale della città, dove lo scorso aprile si verificò lo scontro tra un pullman ed un’auto all’incrocio con via Notarbartolo: le due persone a bordo della macchina furono trasportate in ospedale.
