ROMA – Venerdì 9 febbraio è previsto un nuovo sciopero riguardante il settore aereo. La protesta è stata proclamata dalle sigle sindacali Ost Cub Trasporti, Osr Usb lavoro privato, Adl Varese e Flai trasporti e servizi. I voli sono a rischio per tutta la giornata.
L’Enac ha specificato le fasce orarie di tutela per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Sciopero aerei 9 febbraio, cosa fare per salvare il viaggio
In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo.
Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company.