PALERMO – “Se mi trovassi nei panni del Commissario dello Stato non esiterei un solo minuto ad impugnare la cosiddetta tabella H. Non si può consentire ancora una spartizione milionaria senza un minimo di istruttoria sulla attività e la natura degli enti beneficiari, così come appare assurdo che si rifinanzino enti in liquidazione o sciolti senza capire chi effettivamente incasserà i soldi”.
Lo dice Marco Forzese dei Democratici riformisti per la Sicilia. “Personalmente ero contrario e rimango contrario all’accentramento delle risorse da spartire ipotizzato dal presidente Crocetta, ma sono altresì convinto che se la tabella H deve farla il parlamento è giusto fissare nuovi criteri e magari aprire anche ad enti meritevoli che rimangono fuori sol perché l’elenco è ingessato”, conclude.
