AGRIGENTO – La Fortitudo non si riscatta dalla beffa di Brescia e al PalaMoncada deve cedere il passo a Ferentino, nonostante il tentativo di rimonta nel finale. Una rimonta che avrebbe avuto quasi dell’incredibile, data l’incredibile mole di occasioni sprecata dalla squadra allenata da coach Ciani, con gli ospiti che riescono a mantenere vivo con i denti un vantaggio arrivato anche a tredici punti nel terzo parziale. Il +6 finale è frutto dei tentativi disperati di Agrigento nel mandare gli avversari in lunetta, tutti senza effetto a causa della freddezza dei tiratori laziali. Saccaggi, che da un lato ha il merito di aver riaperto il match, sbaglia nei secondi conclusivi il tiro dell’ultima speranza, lasciando così a Ferentino l’opportunità di espugnare il palazzetto agrigentino.
Ghersetti apre le danze dall’arco portando Ferentino subito sul +3, svantaggio che Agrigento riesce a rimontare nel giro di tre minuti grazie ai liberi di Dudzinski e Piazza, con quest’ultimo che sigla i quattro punti consecutivi per il +3 agrigentino. Biligha e Ghersetti riportano avanti gli ospiti, subito ripresi dal canestro da sotto di Chiarastella, senza però riportare l’inerzia a favore della Fortitudo. Ferentino riesce infatti con Thomas a riportarsi sul +3, stavolta però è Piazza dall’arco ad evitare la fuga dei laziali. Nel finale del primo quarto, Starks mette i due liberi guadagnati e alla prima sirena Ferentino chiude in vantaggio di due punti. Evangelisti trova la tripla del nuovo vantaggio ad inizio secondo quarto, con successivo 5-0 per gli ospiti. Pierich allunga dall’arco e la Fortitudo non riesce a riprendere in mano il match. Guarino e Thomas siglano i canestri del +9, con Agrigento che riesce ad andare a segno solamente dalla lunetta. All’intervallo lungo Ferentino è sopra di sei punti.
Biligha e Thomas rientrano sul parquet portando il vantaggio a dieci punti. A poco serve la tripla di Evangelisti, dato che in nemmeno cinque minuti Ferentino piazza un parziale 9-0 che chiude virtualmente il match. In vantaggio di sedici lunghezze, i laziali dapprima subiscono cinque punti da Dudzinski e Saccaggi, poi gestiscono senza particolari problemi. Chiarastella porta Agrigento sotto la doppia cifra di svantaggio, ma Thomas con quattro punti consecutivi ristabilisce un rassicurante +13. Solo nei secondi conclusivi del terzo quarto arriva il canestro di Piazza per il 48-59, poi nell’ultimo quarto i ragazzi di Ciani si giocano le ultime carte per la rimonta. Udom apre il parziale conclusivo con la schiacciata del -9, i liberi di Piazza e la tripla di Saccaggi danno l’illusione di poter riaprire il match. Ferentino risponde con Ghersetti e Buci, poi Biligha dalla lunetta permette ai laziali di sfiorare la doppia cifra di vantaggio. Williams brilla nel 6-0 che riporta Agrigento ad un possesso di distanza, stavolta però è Starks a ricacciare indietro la Fortitudo, che non ci sta e risponde con Saccaggi. Il suo, però, sarà il penultimo canestro dal campo per Agrigento: Pierich e il 4/4 ai liberi di Starks mettono in ghiaccio il risultato, la schiacciata di Udom nel finale serve a ben poco. Ferentino espugna il PalaMoncada.
FORTITUDO AGRIGENTO-FMC FERENTINO 74-80 (17-19, 34-40, 48-59)
AGRIGENTO: Williams 6, Chiarastella 9, Piazza 16, Udom 9, Dudzinski 6, Vai ne, Evangelisti 10, De Laurentiis 2, Saccaggi 16, Portannese ne. Allenatore: Ciani.
FERENTINO: Starks 17, Bucci 4, Ghersetti 10, Biligha 16, Thomas 17, Guarino 5, Allodi 2, Pierich 9, Martino ne, Okon ne. Allenatore: Gramenzi.