Sedie alla fermata del bus |Lungaro: “Chiedo scusa ai catanesi”

Catania – Pioggia di polemiche ancora una volta sull’azienda metropolitana trasporti etnea Amt. Ad una settimana dallo sciopero del prossimo 21 aprile indetto dal sindacato Fast – Confsal, montano le proteste anche da parte dei cittadini. Carenza di servizi, ore interminabili di attesa alle fermate e mancanza di pensiline dotate di sedute. L’ultima denuncia, pubblicata sui social pochi minuti fa, è partita proprio da un cittadino che smartphone in mano, in via Sebastiano Catania, ha notato due sedie poste a ridosso della fermata del bus 733. Una foto che è balzata da una bacheca all’altra sino ad arrivare a quella del consigliere Sebastiano Anastasi, che così commenta: “questa foto finirà nella mia prossima interrogazione, successivamente girerò pure un video sulle ore di attesa alle fermate AMT. Nessuna azione provocatoria, perché ho condiviso il post di un cittadino, così non si può continuare.. perché a causa dei ritardi c’è chi perde appuntamenti importanti, i biglietti scadono e il cittadino prende pure la multa!”. Pronta e sentita la replica del presidente Amt Carlo Lungaro: “i cittadini hanno ragione – esordisce – io mi vergogno!!!”. Lungaro appare molto vicino ai disagi dei cittadini e spera di poter respirare a breve una boccata d’ossigeno: “dal Ministero sono stati firmati degli accordi, entro giugno avremmo 70 mezzi nuovi, ad oggi purtroppo non posso invertarmi gli autobus, né posso riempire le casse totalmente a secco – spiega – dalla Regione dovremmo a breve ricevere dei finanziamenti, bisogna soltanto resistere un altro po’, chiedo scusa a tutti i catanesi'”.