PALERMO – Visita, oggi, di una delegazione di Sinistra Ecologia e Libertà al Cara di Mineo. Un’ispezione per constatare, de visu, la situazione della struttura che nel catanese ospita i richiedenti asilo e che è inserita in un programma di visite a tutte le strutture che accolgono i migranti in Sicilia. “Alla fine, la conferma di tutte le preoccupazioni iniziali – spiega il capodelegazione, il parlamentare Erasmo Palazzotto -: sovraffollamento, condizioni igieniche precarie, isolamento che trasforma la struttura per richiedente asilo in un vero e proprio ghetto”. La struttura, unico centro di proprietà privata, potrebbe ospitare duemila persone, ma al momento ne contiene circa 3500. E poi l’elemento di maggiore criticità: “L’esasperante lentezza nell’esaminare le richieste di asilo. Ci sono dei casi limite – prosegue Palazzotto – di gente che è ospitata al Cara di Mineo da due anni. Quella di Mineo è insomma una struttura non adeguata ad un Paese civile”. Nei prossimi giorni Sel presenterà un’interrogazione al Governo e realizzerà un dossier specifico “che faccia luce anche sui costi dell’unica struttura di questo tipo che appartiene ad un privato”.
Palazzotto dopo il sopralluogo parla di "sovraffollamento, condizioni igieniche precarie, isolamento che trasforma la struttura per richiedente asilo in un vero e proprio ghetto”
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