Senza Ballardini c’è Stellone | Alle spalle spunta Giampaolo

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02 Giugno 2016, 13:47

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PALERMO – La firma di Rino Foschi, sempre più imminente, porterà cambi sulla panchina del Palermo. Non perché Foschi stia cercando di “cacciare” Ballardini, ma perché il dirigente romagnolo sta già adeguandosi al grande gelo calato tra l’allenatore e il presidente Zamparini. Rapporti freddi e strade che non sembrano più coincidere, quelle del patron e del tecnico ravennate, artefice di un finale di stagione da applausi. Applausi che, evidentemente, non bastano più per proseguire un’avventura nata male e salvata in extremis. A questo punto, dunque, è giusto muoversi alla ricerca di un nuovo allenatore, per cautelarsi nel caso in cui dovesse realizzarsi l’ennesimo addio al Palermo. Al termine di questa settimana se ne saprà qualcosa in più, ma ormai la telenovela è andata per le lunghe.

Non certo un buon auspicio, tant’è che Foschi sta già sondando il terreno per preparare la successione in panchina. Il primo nella lista del dirigente cesenate è Roberto Stellone, allenatore del Frosinone dei miracoli, capace di portarlo in due anni dalla Lega Pro alla Serie A. Non gli è riuscito il terzo miracolo, quello di una salvezza in massima serie con una squadra oggettivamente inadeguata, ma fino a poche giornate dal termine del campionato è stato in lotta proprio contro il Palermo per mantenere un posto tra le big del calcio italiano. Fatale lo scontro diretto del “Matusa”, che ha di fatto sancito la retrocessione sua e dei canarini, ma l’applauso tributato dalla curva è stato l’applauso di tutti gli appassionati di calcio, che hanno riconosciuto l’ottimo lavoro svolto sulla panchina ciociara. Un lavoro che, con ogni probabilità, continuerà a svolgere in Serie A. E il Palermo lo segue con interesse.

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Dovesse saltare Stellone, con evidenti problemi legati alle tempistiche, Foschi sta già sondando il terreno per le alternative. La principale risponde al nome di Marco Giampaolo, liberatosi dall’Empoli e attratto dalle sirene del Milan. Sirene che, col passare del tempo, sono andate scemando: tra i tentativi di cessione della società ad una cordata cinese (con ambizioni che porterebbero a scelte ben diverse per la panchina) e la strada che porta alla riconferma di Christian Brocchi, il tecnico nativo di Bellinzona non ha in mano ancora alcun contratto. Foschi lo ha chiamato per valutare la sua disponibilità a trasferirsi a Palermo e ha ricevuto un feedback positivo, ma al momento si tratta solamente di una seconda scelta. Qualora non dovesse esserci un accordo con Stellone, si punterà tutto su Giampaolo.

Infine, se tutto porterà – come sembra – alla successione di Ballardini, resteranno in ballo altri nomi. Mancano due partite al termine dei playoff e da lì in poi si potrà aprire la porta anche a Massimo Oddo, profilo decisamente gradito al presidente Zamparini e che attende di terminare la stagione col Pescara per capire cosa fare nel prossimo campionato. In caso di promozione con gli abruzzesi, difficile che il campione del Mondo nel 2006 si lanci in una nuova avventura. Nessuna speranza, invece, per Rolando Maran. L’ex Catania resterà al Chievo, nonostante il sondaggio del Palermo e il reale interessamento dell’Atalanta, che ora deve vagliare altre ipotesi per il dopo-Reja. Tra queste, guarda caso, c’è anche Giampaolo. Ecco perché il Palermo dovrà fare in fretta.

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02 Giugno 2016, 13:47

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