“Avrei sicuramente preferito non segnare e vincere la partita”. Così Filippo Ranocchia, centrocampista del Palermo, commenta il suo quarto gol consecutivo con la maglia rosanero. Il match contro la Cremonese è terminato 2-2, i siciliani si sono fatti rimontare in pochissimi minuti a inizio ripresa da una situazione di doppio vantaggio e anche per il numero 14 ex Empoli c’è rammarico. “È andata così, cerco di dare il mio contributo come posso, anche in zona gol. Spero di continuare così alzando sempre l’asticella, sia dal punto di vista personale che di squadra”.
“Brucia per come si era messa la partita e soprattutto per l’espulsione – spiega il calciatore in mixed zone -. Sapevamo di incontrare una squadra molto forte che lottava su tutti i palloni e questa partita ci deve dare uno spunto per concentrarci su dei lati che dobbiamo migliorare. Questo pareggio comunque non ci deve togliere nessuna consapevolezza. Le ultime partite ci hanno dato questo e quei cinque minuti non ci devono togliere nessuna convinzione”.
Martedì sera si torna a giocare, in casa, contro la Ternana: “Anche se avessimo vinto oggi avremmo comunque dovuto vincere martedì. La pressione non cambia, noi scendiamo in campo per vincere sempre qualsiasi partita. Pareggio o vittoria non sarebbe cambiato nulla, martedì dobbiamo vincere a prescindere. Sarà una partita diversa con la Ternana, ma sono tutte complicate onestamente. Loro verranno con il sangue agli occhi per puntare a casa dei punti, ma noi siamo ancora più determinati e arrabbiati soprattutto dopo questa partita di oggi. Vogliamo portare a tutti i costi la vittoria a casa”.
“I nostri tifosi sono una spinta che ci dà sempre una grande mano. Soprattutto quando giochiamo in casa ma anche nelle ultime due partite in trasferta hanno dimostrato che nonostante tutto ci danno sempre una mano. Sono fondamentali”, conclude Ranocchia.