MOTTA SANT’ANASTASIA – Il paese si mobilita in difesa delle presunte vittime di abusi di Pietro Capuana. La tempesta giudiziaria continua a scuotere Motta Sant’Anastasia. Pietro Capuana, leader della comunità “Cultura e Ambiente” di Aci Bonaccorsi, è stato scarcerato ed è tornato in libertà. Su di lui pende l’accusa di violenza sessuale nei confronti di minori. In attesa che la giustizia faccia il suo corso alcuni cittadini di Motta hanno organizzato un sit-in di solidarietà in paese. Il corteo inizierà alle ore 16:00. “Con il santone in libertà, la setta degli orrori prova a riorganizzarsi. C’è poco da essere tranquilli. L’opera di persuasione continua sotto i nostri occhi. È ora di dire, in maniera chiara, che il nostro paese sta dalla parte delle vittime. Un sit-in, una manifestazione di solidarietà, un gesto di vicinanza”, si legge nella piattaforma, lanciata da diversi cittadini tra i quali l’ex consigliere Danilo Festa, che inizia a raccogliere diverse adesioni. “La magistratura farà il suo corso, con i suoi tempi, ma noi abbiamo un appuntamento impellente con le nostre coscienze, che non può essere rimandato”, si legge nel documento che sta facendo il giro del web.
Sabato un presidio in paese.
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