Sette miliardi dall’Europa | Ma è agonia Beni culturali

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09 Dicembre 2013, 21:35

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PALERMO- Al territorio siciliano la nuova programmazione Ue 2014-2020 destina 6,9 miliardi di euro, una cifra cui bisogna aggiungere il cofinanziamento ancora oggetto di negoziato con lo Stato. A fornire il dato è il responsabile della Programmazione, Vincenzo Falgares, che ha predisposto uno schema con undici obiettivi tematici che saranno inseriti in una relazione allegata a bilancio e legge di stabilità, che domani saranno trasmesse all’Assemblea regionale.

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Intanto, la politica è alle prese con il bilancio e con molti necessari dimagrimenti. Sempre più ridotto il budget per i Beni culturali. Nel bilancio di previsione per l’assessorato ci sono appena 9 milioni di euro e alcune attività sono a rischio. Singolari alcune voci: per dotare di libri le sovrintendenze l’assessore Mariarita Sgarlata avrà a disposizione mille euro, a fronte di una richiesta che aveva fatto di 20 mila euro. Sforbiciata anche per la sicurezza nelle aree archeologiche e nei musei con una previsione di 250 mila euro rispetti ai 2 milioni necessari secondo l’assessore. Addirittura nemmeno un euro è previsto in bilancio per la conservazione dei beni culturali, servirebbero 2 milioni. All’assessorato, inoltre, non andrà nemmeno un euro dei 4 milioni di sanzioni pecunarie incassate dalla Regione.

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09 Dicembre 2013, 21:35

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