PALERMO – Alla Seus partono le conciliazioni con i lavoratori per pagare gli straordinari arretrati che l’azienda deve agli operatori del 118. Si dà così attuazione all’accordo raggiunto nei primi giorni d’ottobre tra la partecipata della Regione Sicilia e le organizzazioni sindacali. “I primi trenta lavoratori hanno già firmato e siamo certi – conferma il dirigente generale di Seus Davide Croce – di riuscire a concludere le conciliazioni con il personale entro il 31 dicembre. Si tratta di circa 2500 conciliazioni”.
“Dal 2010 ad oggi – spiega la direzione generale del 118 – le precedenti gestioni hanno accumulato un importante debito nei confronti dei dipendenti scaturente da prestazioni lavorative in regime di straordinario che avrebbero potuto innescare dei contenziosi che sarebbero costati alle casse della Ragione svariati milioni di euro”.
La fase transattiva si sta svolgendo attraverso la piattaforma messa a disposizione da Confindustria. I dipendenti hanno iniziato a sottoscrivere singolarmente gli atti conciliativi e da ora troveranno nelle proprie buste paga quanto da loro accumulato e dovuto negli anni. Il CdA ha infatti impegnato sul Bilancio 2018, la somma di 4,5 milioni di Euro al fine di pagare il dovuto al personale. “Davide Croce, in sinergia con il Consiglio d’amministrazione composto da Pietro Marchetta e Gaetana Pontrelli – continua la nota dell’azienda -, sono riusciti a raggiungere questo importante risultato, stabilendo inoltre la normale corresponsione degli emolumenti straordinari man mano che gli stessi da qui in avanti verranno svolti dai dipendenti. E’ il primo degli obiettivi che la Seus raggiunge al quale ne seguiranno diversi altri volti sempre a riorganizzare e rendere ancora più efficiente il servizio 118 Sicilia”.
