PALERMO – La violenza e il caos a Sferracavallo e la festa patronale dei Santi Cosma e Damiano rovinata hanno lasciato una ferita profonda tra la comunità parrocchiale della borgata marinara. L’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha mandato un messaggio al parroco e ai fedeli che riportiamo integralmente.
Carissimo Don Francesco e carissima Comunità di Sferracavallo,
porto ancora nel cuore il nostro ultimo incontro di domenica scorsa quando ho avuto modo di prendere parte, anche quest’anno, all’uscita del simulacro dei Santi Cosma e Damiano, i nostri Santi medici ‘gratuiti’.
La gioia di quel giorno, la gioia della testimonianza dei Sani Patroni, della loro vicinanza, della loro intercessione, ci ha meglio e ancor di più fatto apprezzare che la nostra vita, come la loro, deve essere un segno di consolazione e di prossimità, soprattutto per quanti sono segnati dalla sofferenza, fisica e spirituale.
Ora, dopo i fatti che sono occorsi proprio quasi alla fine della processione nella cara Borgata di Sferracavallo, non posso non prendere parte anche alla sofferenza che portate nel cuore a causa di chi ha voluto seminare violenza e prepotenza, terrore e indignazione in un giorno così gioioso e sacro.
Mentre ringraziamo il Signore perché siamo stati preservati da ben più tristi e drammatiche conseguenze, siamo chiamati tutti a reagire con speranza: diciamo no ad ogni forma di sopruso e violenza e impegniamoci tutti, a cominciare dalle Istituzioni dello Stato e dalla nostra Comunità parrocchiale, a umanizzare la nostra Città con un impegno di prossimità e di presenza sapiente e formativa tra le nuove generazioni. Diffondiamo e testimoniamo i valori fondamentali del rispetto di ogni persona, della legalità, della solidarietà e della pace.
Diciamo no al falso valore del potere, dell’avere e del piacere smodato. Custodiamo il dono della fede che ci hanno testimoniato i nostri Santi Patroni. Nessuno mai venga a turbare con la violenza e il terrore la nostra Borgata, tanto meno nel giorno della Festa dei Santi nostri Protettori. Auspico un rinnovato impegno delle Istituzioni civili e militari perché la nostra Città possa crescere sempre più come spazio ricco di umanità, di bellezza e di convivenza pacifica e solidale.
Vi benedico per intercessione dei Santi Cosma e Damiano e vi abbraccio con affetto
paterno.

