Sfratto rinviato per il Baretto: "Il Comune rivendichi la proprietà" - Live Sicilia

Sfratto rinviato per il Baretto: “Il Comune rivendichi la proprietà”

Commenti

    Buttate fuori Orlando . E’ il sindaco della perdizione.

    I chioschi di piazza Alberigo Gentili, Piazza Politeama ……. Comunali e sono tane per topi e incubatoio di scarafaggi…… e ora pure il Baretto……. Vergogna!! U cani tu jardinaru, un cogghi è un fa cogghiri……

    Scusate se sono sei anni che non paga la concessione di che cosa stiamo parlando.

    MI SEMBRA CHE SI SIA DATO TROPPO SPAZIO ALLA SOCIETA` ITALO BELGA.
    NON PENSO CHE IN NESSUNA PARTE DI ITALIA CI SIANO EVIDENZE DI CONCESSIONI COSI LUNGHE CON CANONI COSI` ESIGUI.
    SEMBRANO GESTIRE ANCHE GLI SPAZI DELL`EX ARENA E TUTTE LE BOTTEGHE DELLA SIRENETTA… MA INSOMMA DI CHI E` MONDELLO ? DEI PALERMITANI O DELL`ITALO BELGA?????

    Ma infatti, questa è l’unica domanda da porsi! Di chi è?

    Piragna, ma la storia lei l’ha capita? È la società privata Italobelga che rivuole indietro la gestione del Baretto.

    ma che deve capire??Uno dei tanti decerebrati che parla tanto per parlare

    signor piragna guardi che la giunta orlando è stata in passato schierata con il baretto. Non è colpa del comune nè tantomeno di orlando

    il baretto di enzuccio e’ palermo,se gli sciacalli della societa’italo belga vogliono la guerra i cittadini saranno dalla parte di enzuccio,poi il litorale e’demanio non si capisce come questi siano proprietari

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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