CATANIA -La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato un emendamento che permette anche ai Comuni ‘piccoli’, con meno di 20mila abitanti, con un bilancio in grado di provocare il dissesto finanziario dell’Ente di ricorrere alla procedura di risanamento con un piano di rientro quinquennale. Lo rende noto il senatore Pino Firrarello, firmatario dell’emendamento che “é stato inserito dall’interno del Ddl sul quale il governo ha posto la fiducia”. Secondo l’esponente del Pdl l’avere escluso, in prima battura, i Comuni con meno di 20mila abitanti era “un’ingiustizia con evidente profilo di illegittimità costituzionale”. “Approvare il Disegno di legge così come emendato dalla Camera – afferma il senatore Firrarello – avrebbe comportato un ingiusto privilegio a favore degli Enti locali di maggiore dimensione, escludendo dall’opportunità di ricorrere alla procedura di risanamento finanziario gli enti più piccoli, che sono quelli maggiormente penalizzati dai tagli e dalle rigidità delle norme relative al Patto di stabilità. Per questo – conclude Firrarello – ho presentato questo emendamento che la commissione permanete Affari costituzionali e Bilancio, ha approvato ed inserito all’interno del Ddl su cui il governo ha chiesto la fiducia”.
SalvaBilanci per i microcomuni| Ok l’emendamento di Firrarello
Approvato dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato l'emendamento presentato dal sindaco di Bronte per risanare le casse dei Comuni in difficoltà anche se hanno meno di 20mila abitanti
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