RAGUSA – Un bracciante agricolo di origini tunisine è stato preso a bastonate dal suo caposquadra, durante la raccolta delle melanzane in un podere agricolo in territorio di Santa Croce Camerina (Ragusa), solamente perché si era allontanato qualche minuto per fare la pipì. Gli è stata diagnosticata la frattura del metacarpo della mano destra. Sia lui che il caposquadra sono stati denunciati: il primo perché aveva minacciato di colpire con un paio di forbici l’uomo, il secondo per lesioni gravi.
Brutta disavventura per un uomo di origini tunisine, preso a bastonate solamente perché si era allontanato qualche minuto per espletare le proprie funzioni biologiche. Il caposquadra è stato denunciato per lesioni gravi.
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