PALERMO – Un intervento dei carabinieri si è concluso con quattro militari feriti, al Villaggio Santa Rosalia. Dalla zona era stato segnalato un uomo armato all’interno di un camper che minacciava i passanti e i bambini del quartiere. Quest’ultimo, all’arrivo delle gazzelle, si è barricato all’interno del mezzo e quando i militari sono riusciti ad aprirlo, è stato trovato già con la pistola in pugno. Si è subito dato alla fuga tentando di sparare una prima volta, ma la pistola si è inceppata. A questo punto ha riprovato a far partire un colpo, ma anche in questo caso qualcosa è andato storto. Soltanto la terza volta lo sparo è esploso, non raggiungendo, per fortuna, nessuno dei quattro carabinieri presenti in largo Medaglie d’oro.
Ha preso vita una colluttazione durante la quale i quattro carabinieri sono stati colpiti con il calcio della pistola. In ausilio sono arrivate le volanti della polizia. Momenti concitati, durante i quali Maurizio Piazza, 50 anni, è stato bloccato, disarmato e ammanettato. I feriti sono stati trasportati all’ospedale Civico: uno è stato colpito alla testa e per lui sono stati necessari sei punti di sutura, altri tre alle mani e ad una spalla. Non sono in condizioni gravi.
L’arrestato è stato condotto negli uffici del nucleo Radiomobile dei carabinieri ed è in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio e porto abusiva d’arma da sparo. Si tratta di ex istruttore di ballo, volto noto alle forze dell’ordine che da tempo abita in un camper che, periodicamente, parcheggia in vari punti della zona del Villaggio. L’uomo, che sarebbe in cura per problemi psichici, ha alla spalle dei precedenti per lesioni personali. All’arrivo dei carabinieri ha sparato contro l’auto dei militari con una pistola 7,65 con matricola abrasa. L’arma è stata recuperata: è stata trovata separata dal caricatore, che Piazza ha perso durante il tentativo di fuga. Da chiarire come ne sia entrato in possesso. Le indagini sono in corso.
