MESSINA -Tragedia stamani sulla nave Elio della Caronte & Tourist al porto di Messina, un nostromo, Gaetano Puleo, 61 anni, è morto colpito da un cima per un incidente avvenuto a bordo.
L’uomo impiegato da anni per l’azienda che si occupa dei trasporti nello stretto, oggi si trovava a bordo del traghetto, quando durante le fasi di approdo al molo Norimberga, nella città siciliana è stato colpito in pieno volto da una cima che si è spezzata.
Il corpo dell’uomo è caduto in acqua ed è stato recuperato dai colleghi che sono disperati. Per lui non c’è stato nulla da fare. Sulla vicenda sta indagando la capitaneria di porto che ha aperto un’inchiesta sulla vicenda. Si pensa su sia trattato di un incidente. Sul posto anche i familiari dell’uomo e il magistrato di turno, e i carabinieri.
Anche la società armatrice, ha dichiarato: “Siamo sconvolti e annichiliti per il dolore e ci stringiamo ai familiari di Gaetano collaboratore generoso, preparato e disponibile, uomo buono e gentile, la cui scomparsa lascia un vuoto enorme in quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. La stessa Caronte & Tourist ha insediato subito una commissione interna col compito di approfondire le cause dell’incidente e si è dichiarata a disposizione degli inquirenti, assicurando che non farà mancare alla famiglia “il proprio concreto e tangibile supporto. Michele Barresi della Uiltrasporti di Messina, rammaricato ha detto: “Piangiamo ancora vittime sul lavoro, in un comparto, quello dei marittimi e dei trasporti in genere che resta sempre tra i settori lavorativi più esposti. Interroghiamoci su cosa fare per tutelare al meglio chi lavora e stringiamoci attorno al lutto di un’altra famiglia. Gaetano Puleo era messinese, e da trent’anni lavorava sui traghetti dello Stretto.La Elio è l’ammiraglia della flotta entrata in servizio sullo Stretto di Messina da poco più di due anni. Si trovava al Norimberga per il completamento di alcuni lavori di manutenzione ordinaria.