PALERMO– “Prenderà il via la prossima settimana in Sicilia la campagna di vaccinazione anti-Covid per le persone ‘estremamente vulnerabili’. Si tratta di una platea che complessivamente interessa circa 500mila cittadini. La struttura dell’assessorato regionale della Salute – alla luce dell’aggiornamento del Piano vaccinale nazionale (varato lo scorso 10 marzo) e tenendo conto delle priorità definite e delle indicazioni relative all’utilizzo dei vaccini disponibili – sta procedendo infatti all’organizzazione delle prenotazioni per i cittadini che rientrano nella categoria ‘estremamente vulnerabili’, cioè persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars COv2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19″. (in fondo all’articolo la tabella).
Così recita una nota della Regione che chiarisce: “Si tratta del secondo importante step su un target fragile: la Sicilia, infatti, già lo scorso 2 marzo ha avviato la campagna di somministrazione del vaccino sui disabili gravissimi ed i loro caregiver. La prenotazione della vaccinazione potrà avvenire tramite la piattaforma telematica messa a disposizione dalla struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (il link). Ovviamente, per i cittadini che, per condizioni di salute certificate, non potranno recarsi nei punti vaccinali territoriali, sarà possibile prenotare la vaccinazione a domicilio, tramite call-center”. Il meccanismo, cioè, sarà quello di tutte le altre prenotazioni e con la stessa modalità: quando arriverà il via libera.
AGGIORNAMENTO: si sta organizzando il sistema telematico. Le prenotazioni non scatteranno prima di domani. Un orizzonte di massima che potrebbe slittare. LiveSicilia.it informerà i suoi lettori di eventuali variazioni. E del via libera ufficiale alle prenotazioni.
“Intanto, in linea con il nuovo piano vaccinale varato dal governo nazionale – si legge ancora nella nota – prosegue la vaccinazione dei siciliani over 80, della fascia 70-79 anni, del personale scolastico e universitario docente e non docente, delle forze armate di polizia e del soccorso pubblico, dei servizi penitenziari italiani, delle comunità residenziali. Infine, seguendo le disposizioni del nuovo piano nazionale che ha bloccato di fatto la somministrazione del vaccino sul target dei cosiddetti ‘servizi essenziali’, anche in Sicilia si proseguirà con le vaccinazioni programmate per età anagrafica e non per categoria”. Una scelta che ha bloccato i vaccini per gli avvocati, come abbiamo raccontato qui.
LA TABELLA
