PALERMO – Assistenza pediatrica e sicurezza degli operatori, queste le due leggi approvate all’unanimità dall’Ars. Uno si occupa dell’ “istituzione di un Osservatorio regionale sulla sicurezza degli operatori sanitari” mentre l’altro regola il “riordino del settore dell’assistenza nelle aree pediatriche”. Entrambi i ddl sono stati proposti dal deputato del Pd Franco De Domenico, “Con queste leggi – ha commentato il parlamentare dem -si può garantire la sicurezza degli operatori sanitari che spesso, in particolare nelle strutture di pronto soccorso , sono esposti a rischi personali durante il loro lavoro, e -ha aggiunto – si può migliorare la qualità dell’assistenza pediatrica in Sicilia attraverso il potenziamento numerico ed una più attenta distribuzione degli infermieri pediatrici”
Dall’ultima legge approvata a Palazzo dei Normanni è passato più di un mese. Dopo l’approvazione del “Collegato bis”, il collegato alla finanziaria senza norme di spesa sono passati circa quaranta giorni. Un tempo in cui Sala d’Ercole ha provato ad avviare l’esame sul ddl Rifiuti.al momento messo da parte. Rinviato per approfondimenti anche il ddl per il tagli dei vitalizi. Domani invece è all’ordine del giorno il voto sul disegno di legge di regolazione delle lobby.
La prima legge affronta la questione della sicurezza degli operatori sanitari nell’ambito dei presidi sanitari regionali, dopo che le cronache hanno visto numerosi episodi di violenza sia negli ospedali che nelle guardie mediche. L’osservatorio avrà fra i suoi obiettivi quello di monitorare i rischi per la sicurezza degli operatori durante la loro attività e di elaborare un report annuale sul tema, quello di promuovere iniziative volte al contrasto e alla prevenzione degli episodi di violenza, nonché alla riduzione dei fattori di rischio presenti nelle strutture. Infine si punta ad attivare campagne di comunicazione per l’informazione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema.
La seconda legge, invece, mira a riordinare il settore dell’assistenza nelle aree pediatriche delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e dei Presidi ospedalieri della Regione. E’ stata così approvata la previsione di riserva di posti nei concorsi a favore delle figure dell’ Infermiere pediatrico. “L’introduzione di questa figura – ha spiegato Franco De Domenico – consente di migliorare l’offerta assistenziale ai soggetti in età pediatrica, la cui tutela rappresenta una delle massime priorità per il sistema sanitario, e contestualmente offrire un adeguato sbocco professionale, a quelle figure formatesi attraverso uno specifico percorso di studi previsto dagli ordinamenti universitari”.