Salgono a 12 le vittime a Sydney: "Presa di mira comunità ebraica'

Salgono a 12 le vittime a Sydney: “Presa di mira la comunità ebraica”

Almeno 29 le persone ferite
AUSTRALIA
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Il commissario di polizia del Nuovo Galles del Sud, Mal Lanyon, ha affermato che almeno 12 persone sono state uccise. E 29 sono rimaste feriti definendolo “un atto terroristico”. Il premier del Nuovo Galles del Sud Chris Minns ha sostenuto che “l’attacco è stato progettato per colpire la comunità ebraica di Sydney“.

“Nel primo giorno di Hanukkah, quella che avrebbe dovuto essere una notte di pace e gioia celebrata in quella comunità con famiglie e sostenitori è stata infranta da questo orribile e malvagio attacco”. Ha detto Minns in conferenza stampa con le forze dell’ordine.

La cronaca delle scorse ore

Le notizie sono frammentarie. Ma la polizia del Nuovo Galles del Sud, in Australia, ha confermato che due persone sono in custodia in relazione alla sparatoria avvenuta nella spiaggia di Bondi Beach. “Due persone sono sotto custodia della polizia a Bondi Beach; tuttavia, l’operazione di polizia e’ in corso e continuiamo a esortare la gente a evitare la zona”, spiega la polizia in un post su X.

Ci sarebbero diversi morti. Il numero è ancora imprecisato.

“Si prega di obbedire a tutte le indicazioni della polizia. Non oltrepassare i confini della polizia”, si legge. In precedenza la polizia aveva invitato la popolazione a evitare la zona: “Chiunque si trovi sulla scena dovrebbe mettersi al riparo.


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