S. CROCE CAMERINA (RAGUSA) – Sigarette tra cozze e vongole. Questa la particolare scoperta dei carabinieri e della guardia di finanza in un’operazione congiunta a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa. Denunciato H.D., pescivendolo incensurato di quarantasette anni che nascondeva 129 pacchetti di sigarette di contrabbando.
I militari dell’Arma avevano notato, già da qualche tempo, che da una pescheria i clienti uscivano spesso senza sacchetti per la spesa. Sospettando un commercio di stupefacenti, i militari dell’Arma si erano, così, messi sulle orme dell’ipotetico traffico illegale. Ad insospettirsi per lo strano via vai erano stati anche i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Ragusa, che a caccia di violazioni fiscali e doganali, avevano cominciato a dispiegare le loro forze per beccare in flagranza di reato il commerciante della pescheria.
Entrati in pescheria, ad attendere carabinieri e finanzieri, però, una sorpresa: nessun traffico di stupefacenti ma solo di sigarette prive di bollo dello Stato. Il pescivendolo è stato subito accompagnato in caserma e denunciato per “contrabbando di tabacchi esteri” in violazione del “Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale”. Le sigarette sono state sequestrate e saranno distrutte dopo l’estrazione di un campione ai fini giudiziari. L’uomo rischia, adesso, una multa fino a 12.900 euro.
