Sigilli all'impero dei Villeggiante |Signori del commercio di auto - Live Sicilia

Sigilli all’impero dei Villeggiante |Signori del commercio di auto

Sequestro da 4,4milioni di euro, sigilli a beni immobili e conti correnti.

MAXI SEQUESTRO DELLA FINANZA
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CALTAGIRONE – Maxi sequestro dei finanzieri del Comando Provinciale di Catania. I sigilli sono scattati ai beni dei fratelli Villeggiante, noti commercianti di auto, dopo le indagini coordinate dal  procuratore della Repubblica Giuseppe Verzera. In totale, tra conti correnti e fabbricati i beni sequestrati ammontano a 4,4milioni di euro.

Destinatari del provvedimento sono Giuseppe e Salvatore Villeggiante “coinvolti – scrive la Finanza  -in numerosi procedimenti penali per reati di associazione a delinquere, usura, estorsione, rapina e riciclaggio”.

“I fratelli Villeggiante – sostengono gli investigatori –  quali gestori di diverse società del calatino operanti nel settore del commercio di autoveicoli, da ultimo, risultano sottoposti a procedimento penale per reati fiscali connessi all’evasione di ingenti imposte ricostruita dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Caltagirone a conclusione di due attività di verifica fiscale compiute nel 2015 e nel 2016″.

I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Caltagirone, sotto la direzione della Procura, hanno avviato, nei loro confronti e dei componenti dei rispettivi nuclei familiari, “mirate indagini patrimoniali – spiegano gli inquirenti – volte a verificare la coerenza del loro patrimonio e del tenore di vita con i redditi dichiarati”. In particolare, nel corso degli approfondimenti di natura economico finanziaria, che hanno riguardato il periodo dal 2003 al 2016, “è stata accertata – scrivono gli investigatori – una ingiustificata sproporzione, pari a circa 2 milioni di euro, tra i redditi complessivamente dichiarati dai due fratelli e dai componenti dei rispettivi nuclei familiari e il totale degli investimenti da loro realizzati in tale arco temporale”.

All’esito delle indagini eseguite dalle Fiamme Gialle di Caltagirone, in attuazione delle previsioni di cui al Codice Antimafia, la Procura ha quindi proposto e ottenuto dal Tribunale di Catania il sequestro dei beni direttamente o indirettamente riconducibili ai Villeggiante e ai loro nuclei familiari. Nel dettaglio, la misura patrimoniale ha riguardato il sequestro di 3 società di capitali (due operanti nel settore del commercio al dettaglio di autoveicoli e una nel settore immobiliare), una società agricola, 52 beni immobili (28 terreni e 24 fabbricati), 190 autoveicoli, e diversi rapporti bancari per un valore complessivo di circa 4.400.000 euro.

 


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