PALERMO – La crisi colpisce ancora i lavoratori palermitani. Stavolta, a finire sotto la mannaia del licenziamento, dodici dipendenti del centro logistico di Carini (che conta 160 lavoratori) della catena di supermercati Cedi Sisa. I dodici si occupano di diverse mansioni, tra cui anche un impiegato. Un provvedimento, si legge nella nota della Cedi Sisa Sicilia, dovuto alla flessione del fatturato del 14,9 per cento che è conseguenza, fra le altre cose, anche all’esodo di alcuni consorziati e associati. Una crisi che ha costretto la società, inoltre, a sopprimere la commercializzazione di frutta e ortaggi.
“Non escludiamo che i lavoratori si possano opporre in tribunale – afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs – l’azienda si era detta disponibile al dialogo e avevamo proposto strumenti alternativi per abbassare il costo del lavoro come i contratti di solidarietà, o la cassa integrazione. Alla fine la decisione di licenziare i dipendenti, ma la Uiltucs non ha firmato l’accordo”. La Uiltucs spiega anche che “l’azienda ha proceduto lo scorso anno con assunzioni, nonostante fossero note le criticità economiche”.