Sono nati cinque nuovi presidi Slowfood siciliani: il carciofo spinoso di Menfi (Agrigento), il cavolo trunzu di Acireale (coltivato nel Catanese) coltivato sui terreni lavici dell’Etna, il fagiolo cosaruciaru di Scicli (Ragusa), il pomodoro siccagno dell’alta valle del Belice (provincie di Caltanissetta e Palermo) e l’alaccia salata di Lampedusa (Agrigento). Al prossimo Salone del gusto, che si svolgerà a Torino a ottobre, saranno presenti anche i due presidi della fragolina di Sciacca e Ribera (Agrigento) e del melone cartucciaru di Paceco (Trapani), riaperti dopo una riorganizzazione dei produttori.
Slowfood, nascono cinque nuovi presidi siciliani che saranno presenti al prossimo Salone del gusto di Torino.
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