MILAZZO (ME) – E’ caos a Milazzo. Società e squadra sono oramai giunti al muro contro muro, dopo la manifestazione inscenata negli scorsi giorni da una decina di giocatori che hanno trascorso la notte di lunedì negli spogliatoi dello stadio “Grotta Polifemo”. I giocatori lamentano il mancato pagamento delle spettanze e l’assenza di un posto dove dormire, dato che la società non avrebbe pagato il residence dove erano ospitati e dal quale sono stati sfrattati.
Stando ad alcune indiscrezioni raccolte da fonti vicine al club, la società starebbe provvedendo al deferimento dei calciatori “ribelli”. La decisione sarebbe stata assunta dalla proprietà perché la scadenza per il pagamento degli stipendi ricorrerebbe il prossimo primo novembre, mentre il contratto stipulato con i giocatori non comprenderebbe il pagamento del vitto e dell’alloggio.
Nel frattempo, rimbalza la voce di un presunto interessamento nei confronti del sodalizio mamertino da parte di una cordata che farebbe riferimento all’ex ds rossoblu Simone Grillo e ad Ermanno Pieroni, vecchia conoscenza del calcio italiano già alla guida di Perugia e Ancona. Al momento Peditto non avrebbe manifestato l’intenzione di passare la mano, tuttavia considerando la situazione difficile non è da escludere un’inversione di rotta.
