PALERMO – Un recupero a tempi di record. Stefano Sorrentino ha dimezzato la tabella di marcia per il suo rientro in campo ed è pronto per riprendere guanti e fascia da capitano nella sfida di domenica prossima sul campo dell’Inter. Il portiere del Palermo, la cui prognosi per il recupero dall’infortunio muscolare patito contro il Torino era di almeno trenta giorni, è tornato ad allenarsi col resto del gruppo a poco più di due settimane dallo stop. Dopo aver evitato di forzare i tempi, decidendo di comune accordo con lo staff tecnico di andare in tribuna nell’ultimo match di campionato col Bologna, il numero 70 rosanero è ormai pienamente ristabilito. Il posto tra i pali a San Siro sarà dunque suo, con altri due giorni per dare ulteriori certezze a Iachini, che lo avrebbe comunque atteso fino all’ultimo momento utile.
Posavec può tornare a fare il secondo, dopo essersi ottimamente districato nella propria area di rigore in occasione dell’esordio in Serie A. La prova del diciannovenne croato contro il Bologna deve restare comunque un punto di partenza per il futuro del Palermo, e lo stesso portierino proveniente dall’Inter Zapresic sa benissimo di poter puntare su quanto dimostrato in campo per mettere in difficoltà Iachini nei prossimi giorni. Il sogno di poter scendere in campo alla “Scala del Calcio”, per il momento, è da riporre nuovamente nel cassetto, ma chissà che in futuro non arrivino altre possibilità per mettersi in mostra. Magari a salvezza acquisita, come accadde nella passata stagione quando venne rilanciato in pista Samir Ujkani.
Praticamente sciolto il dubbio legato al portiere, Iachini prova a raccogliere le certezze ottenute dal pareggio col Bologna. In primis il modulo, quel 3-5-2 reinserito dal tecnico marchigiano sin dal suo ritorno al Palermo, e la linea difensiva composta da Vitiello, Gonzalez e Andelkovic. Praticamente sicuro di una riconferma dal primo minuto anche Giuseppe Pezzella, considerando l’indisponibilità di Lazaar e le due prove positive da titolare per il terzino classe ’97. La fascia sinistra sarà di sua competenza, con Morganella favorito ancora una volta su Rispoli per l’out destro. E a questo punto viene difficile pensare che Iachini possa tornare a fare a meno di Enzo Maresca: il regista, dopo essere tornato stabilmente in prima squadra ed aver recuperato da un infortunio, è nuovamente un punto fermo dello scacchiere tattico rosanero.
I dubbi, in verità pochi, arrivano dal resto della mediana. Oscar Hiljemark dovrebbe aver conquistato di fatto una maglia da titolare per domenica sera, mentre nel ruolo di mezzala sinistra saranno in tre a giocarsi un posto dal primo minuto. Ivaylo Chochev non convince già da troppo tempo e rischia seriamente di finire in panchina. Il suo posto è insidiato da Mato Jajalo, provato in settimana esclusivamente nel ruolo di mezzala e non davanti alla difesa, ma anche da Bryan Cristante. Il centrocampista proveniente dal Benifca ha avuto pochissime chance per giocare in questi mesi e ha ribadito a Iachini di sentirsi più interno che regista. Un ruolo nel quale è stato provato in allenamento e nel quale ha dato probabilmente le risposte che ci si attendevano sin da gennaio. Chissà che a San Siro, nello stadio del suo primo gol in Serie A, non scocchi la sua ora.