PALERMO – Il loro piano è andato in fumo: un sottufficiale della Capitaneria di porto li ha colti in flagrante, avevano appena rubato uno scooter davanti all’ospedale Ingrassia di corso Calatafimi.
Proprio da lì è partito l’inseguimento e l’immediato allarme ai carabinieri che, una volta sul posto, hanno fatto scattare le manette per Salvatore Fasullo, di 20 anni e Leonardo Pillitteri, di 21: entrambi sono accusati di furto aggravato in concorso. L’arresto è stato convalidato e i due sono stati sottoposti all’obbligo di dimora.
Nel corso dei controlli dei carabinieri, che hanno rafforzato l’attività durante il week end, ventidue denunciati in tutto. Tra questi ci sono undici giovani segnalati in Prefettura in quanto consumatori di sostanza stupefacente e denunce scattate per ricettazione, lesioni personali gravi, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, furto aggravato, falsa attestazione sull’identità personale, possesso ingiustificato di chiavi adulterine e grimaldelli, guida senza patente, guida in stato d’ebbrezza. Nel corso dei controlli sono anche stati sequestrati trenta grammi di hashish.