Spaccio per 5mila euro al giorno, 6 arresti

Sei ordinanze di custodia cautelare sono state notificate a Catania da agenti della Squadra Mobile ad altrettante persone – cinque già in carcere, una ai domiciliari – gravemente indiziate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. I provvedimenti sono stati emessi al termine di una indagine che ha documentato quella che gli investigatori hanno definito una “impressionante” attività di spaccio di droga alla fine del 2009 nel rione San Cristoforo. Le indagini hanno accertato che gli studenti erano i clienti d’elezione dell’organizzazione: dopo aver marinato la scuola sono stati notati numerosi zaino in spalla a bordo dei loro scooter in fila a prendersi la droga. Lo spaccio consentiva di ottenere ricavi netti giornalieri di circa 5.000 euro, con picchi massimi nei fine settimana e nelle belle giornate, quando gli studenti erano più inclini a marinare la scuola. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip Laura Benanti su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Rocco Liguori. Sono stati notificati a Salvatore Amato, di 55 anni, il figlio Alfio, di 30, Antonino Botta, di 34, Agatino Salvatore Bruno, di 32, Salvo Valenti, di 27. Il provvedimento è stato consegnato anche a Francesco Greco, di 35 anni, agli arresti domiciliari. Salvatore Amato è noto agli investigatori per essere imparentato col boss Benedetto Santapaola e per essere stato reggente della cosca omonima prima del defunto Angelo Santapaola. Gli agenti hanno accertato che lo spaccio proseguiva nonostante alcuni arresti in flagranza perché l’organizzazione riusciva a rimpiazzare gli spacciatori. La “piazza” apriva alle ore 9 e chiudeva alle ore 13, e i pusher erano tutelati da vedette in scooter. Il luogo di stoccaggio della droga, una bottega, era protetta da telecamere a circuito chiuso che trasmettevano immagini nell’abitazione degli Amato.