CATANIA – Fermato dalla Squadra Mobile il quarto complice dell’assalto all’Agip della Tangenziale, culminata con la sparatoria in cui è rimasto ucciso uno dei rapinatori e ferito un 14enne. Lo hanno beccato ieri nel tardo pomeriggio in strada. Ma la polizia aveva in mano tutti gli elementi probatori per poter eseguire il fermo di indiziato di delitto. Si tratta di un 17enne. D.T, che una volta accompagnato in via Ventimiglia, sede della Squadra Mobile, in compagnia del suo difensore ha reso ampia confessione di quanto accaduto quella notte. Ha anche ammesso di avere commesso, nello stesso pomeriggio del 28 gennaio, con altri due complici, la vittima e il 14enne ferito, una rapina in una profumeria di Misterbianco. I tre avrebbero utilizzato la stessa auto, un’Opel Corsa, con cui poi è fuggito dopo la sparatoria in Tangenziale. Il 17enne è stato trasferito nel centro di prima accoglienza di via Franchetti ed è a disposizione della Procura dei Minorenni di Catania.
Durante la sparatoria con agenti fuori servizio è rimasto ucciso Francesco D’Arrigo, di 19 anni, mentre un suo complice di 14 anni è rimasto ferito alla testa. Il ragazzo è ancora ricoverato al Policlinico con la prognosi riservata. Un terzo bandito, Samuele Consoli, di 21 anni, è stato bloccato e arrestato in flagranza di reato.