Spari al chiosco di Librino, fuggitivo arrestato a Roma - Live Sicilia

Spari al chiosco di Librino, fuggitivo arrestato a Roma

Dopo circa tre mesi, i carabinieri sono riusciti a trovarlo davanti a un b&b della Capitale dove aveva trovato rifugio
CARABINIERI
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CATANIA. Lo hanno scovato a Roma, dove aveva trovato rifugio in un b&b di Ponte Mammolo, e lo hanno associato al carcere di Regina Coeli. È stato catturato così Angelo Campione. Era irreperibile da quasi quattro mesi e sottoposto, per un cumulo di pene, alla detenzione domiciliare a Catania con una condanna residua da scontare di ben 23 anni.

Soprattutto, però, Campione è indagato per l’accusa di essersi messo a sparare davanti a un chiosco di Librino, lo scorso febbraio, verso il titolare del chiosco, ferendolo a un piede e rischiando di colpire altre persone. Le ricerche dunque si sono concluse adesso, a cura della Compagnia di Fontanarossa e con l’ausilio dei militari della Compagnia di Roma Monte Sacro.

Secondo i carabinieri, sarebbe destinatario di ordinanza e sottoposto, per un cumulo di pene, alla detenzione domiciliare a Catania. Avrebbe una condanna residua da scontare di ben 23 anni, ma di fatto era irreperibile da febbraio 2023.

Nello stesso mese, il ferimento davanti al chiosco. Dal gravissimo gesto è poi scaturita anche la sospensione per sette giorni della licenza dell’esercizio commerciale. Lo avrebbe commesso per futili motivi e in orario serale, quando il locale era particolarmente affollato.

Dalle prime dichiarazioni raccolte, Campione avrebbe avuto un diverbio con un altro avventore. Avrebbe estratto la pistola, il gestore, temendo gravi conseguenze, lo avrebbe invitato ad allontanarsi. Da qui la reazione e lo sparo.

Immediate le indagini dei militari dell’Arma, che attraverso attività investigative di natura tecnica e tradizionali, sono giunti a individuarlo.  È stata anche recuperata l’arma, una pistola F.N. Browning semiautomatica calibro 9, che risultava rubata in Calabria un anno prima.

L’arma è stata rinvenuta all’interno di un palazzo in via del Maggiolino nel quartiere popolare di Librino. Negli ultimi tre mesi, i militari sono riusciti a fare  terra bruciata attorno a Campione, arrivando quindi ad individuarlo nel b&b. A quel punto, un complesso dispositivo di cattura con dieci carabinieri in azione, lo ha sorpreso mentre usciva per raggiungere alcuni familiari.

I militari descrivono Campione come un uomo pericoloso, che lo scorso 24 maggio, accorgendosi di essere seguito dai carabinieri, avrebbe abbandonato l’auto a noleggio su cui stava viaggiando e fermato un’altra macchina in quel momento in transito, costringendo sotto minaccia il conducente ad aiutarlo a sottrarsi alla cattura. Ora si trova in carcere.


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