PALERMO – Michela 2.0. Pardon, assessore 2.0. Si presenta così, sul proprio profilo Facebook, Michela Stancheris, neo assessore regionale al Turismo. Un modo di approcciarsi alla realtà virtuale ben lontano dai canoni tipici del politico tutto d’un pezzo che, tra dichiarazioni programmatiche e serie considerazioni sui fatti del giorno, prova anche ad attrarre potenziali fette d’elettorato.
Una pagina tutt’altro che istituzionale, insomma, quella gestita dal successore di Franco Battiato, tra post “scritti in pigiama” in cui emerge l’amore per la Sicilia e la voglia di mettere a disposizione dell’Isola il proprio entusiasmo e le proprie idee, passando per possibili “deejay session internazionali” da organizzare con il contributo dei responsabili del “Bozart”, noto locale di quella Bruxelles costata caro al suo predecessore e in cui Stancheris si è recata per provare a stipulare un accordo con i gestori della discoteca.
Non manca neanche l’emozione per la prima conferenza stampa e per le interviste rilasciate da assessore, a dimostrazione di una genuinità che emerge anche dai piccoli particolari. C’è spazio pure per la musica, con gusti musicali che oscillano tra il rock internazionale degli U2 e il pop ricercato dei Kings of Convenience. La bergamasca chiamata a risollevare le sorti del turismo siciliano tinge il suo diario con un pizzico di briosa bizzarria.