Stipendi decurtati all’Amts di Catania: "Imprecisioni del programma"

Stipendi decurtati all’Amts di Catania: “Imprecisioni del programma”

Il prossimo 11 marzo incontro con le sigle sindacali
BOTTA E RISPOSTA
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CATANIA – Le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Traporti e Ugl Autoferrotranvieri hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dell’azienda Metropolitana Trasporti e Sosta di Catania. I sindacati hanno aperto così la “prima fase di raffreddamento” per protesta contro la “decurtazione inspiegabile degli stipendi dovute a continui errori nelle buste paga”.

Nonostante negli anni scorsi il management aziendale abbia provato a correggere l’errore, i lavoratori continuano a ricevere una retribuzione ridotta. E nonostante la richiesta da parte delle organizzazioni sindacali, l’azienda si è sottratta al confronto per vagliare soluzioni che funzionino davvero.

Donazioni del sangue “limitate”

I sindacati segnalano anche la decisione del management aziendale di emanare l’ordine di servizio, con cui viene limitato il diritto dei lavoratori di Amts Spa di donare il sangue.  “Si tratta di una decisione contra legem che contrasta anche con il Contratto Nazionale di categoria”, scrivono i sindacati.

“La donazione sangue è un atto nobile e altruista che merita un plauso proprio perché socialmente utile, e nessuno, nemmeno il management di Amts Spa, può limitare o declassare quest’azione a mero capriccio del donatore o peggio, a strategia per godere di un giorno di vacanza dal servizio. Neppure in questo caso abbiamo ricevuto da parte aziendale alcuna spiegazione logica e legale”.

Le relazioni sindacali

Per le sigle dei lavoratori dei trasporti “le relazioni sindacali presso l’Amts Spa di Catania necessitano di nuovo impulso per un confronto costruttivo,  serio e responsabile”. Per questo i sindacati lanciano un forte appello alle istituzioni e in particolare al sindaco di Catania “chiedendo di potere ottenere  il confronto auspicato. Anche per scongiurare la  proclamazione di ulteriori forme di protesta, che inevitabilmente provocherebbero disagi e disservizi alla città”.

La replica dell’Amts

“L’Amts rassicura i propri lavoratori, sottolineando di essere sempre aperta e disponibile al dialogo con i sindacati di riferimento. A dimostrazione di ciò, tra l’altro, l’Azienda ha già convocato per il prossimo lunedì 11 marzo un incontro con le sigle sindacali in “agitazione”, così come previsto dai tempi di legge”. Lo si legge in una nota dell’Amts.

“In merito, poi, al rispetto dei contratti e all’allarme lanciato su presunte “decurtazioni degli stipendi”, Amts sottolinea con forza di avere sempre agito nel pieno rispetto dei contratti dei lavoratori e, se singoli errori ci sono stati o se si riscontrano nelle buste paghe, questi sono sempre stati corretti e sanati e lo saranno ancora. Se ci sono state difformità o imprecisioni e qualora queste si dovessero ancora verificare, esse sono dovute a momentanee imprecisioni del programma di gestione del personale, sostituito di recente. Nessuno dei nostri lavoratori, ricorda l’Azienda, ha mai perso un solo euro di quanto gli spettava”.

La questione-donazioni

“In merito, inoltre, all’ordine di servizio dell’Azienda che, a detta dei Sindacati, vieterebbe le donazioni di sangue, l’allarme lanciato dagli stessi è assolutamente infondato. Amts, infatti, ribadisce ancora una volta che la donazione di sangue è un atto nobilissimo e che merita il pieno sostegno da parte di tutti. L’Azienda ha semplicemente chiesto ai propri lavoratori di limitare le donazioni di sangue le domeniche e i giorni festivi, in quanto proprio in tali giorni ci sono condizioni di servizio che non potrebbero altrimenti essere assicurate”.

“Tra l’altro, ribadisce ancora Amts, proprio la domenica si registrano spesso richieste di permessi quintuplicate rispetto agli altri giorni feriali e l’Azienda ha il dovere nei confronti di utenti e cittadini di erogare i servizi richiesti anche la domenica e i rossi di calendario. Razionare le donazioni di sangue in tali giorni, dunque, sarebbe un atto di responsabilità anche da parte dei lavoratori stessi”.

“Infine, in merito ai rapporti tra Sindacati e Azienda, quest’ultima ribadisce quanto dichiarato in apertura: il dialogo è sempre aperto, come dimostrato dai significativi accordi raggiunti recentemente, a vantaggio dei lavoratori”.


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