Strage di Monreale, esami del Ris su Dna e tracce: chi altro c'era?

Strage di Monreale, esami del Ris su Dna e impronte: chi altri era presente?

Nuovi accertamenti tecnici irripetibili

PALERMO – Tre giovani arrestati per la strage di Monreale e altre responsabilità ancora da fare emergere. Le indagini sul triplice omicidio del 27 aprile scorso non sono chiuse.

Ieri, mercoledì 30 luglio, sono iniziati dei delicati accertamenti tecnici di “microscopia elettronica, biologia e impronte”. I carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche di Messina stanno facendo delle comparazioni su una serie di reperti: capi di abbigliamento, collane, occhiali e ogive.

Si analizzano anche le tracce biologiche prelevate su motociclette e scooter presenti in via Benedetto D’Acquisto la notte della tragedia.

L’obiettivo è duplice. Puntellare l’accusa che ha portato all’arresto di Mattias Conti, Salvatore Calvaruso e Samuel Acquisto, indagati per il triplice omicidio di Andrea Miceli, Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo.

Collocare sulla scena del delitto altre persone. Chi ha partecipato alla rissa prima che venissero estratte le pistole seminando panico e morte? C’è una foto che ritrae i tre arrestati insieme ad un gruppo di amici, scattata poco prima che dallo Zen si spostassero verso Monreale. L’analisi di impronte e tracce biologiche potrebbe ricomporre il puzzle investigativo e fare emergere nuove responsabilità.


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