Stretta sui gazebo in città| Blitz della polizia municipale - Live Sicilia

Stretta sui gazebo in città| Blitz della polizia municipale

Trentanove i controlli dei caschi bianchi nel territorio cittadino. Ventuno i casi in cui si è proceduto ad elevare sanzioni per occupazione abusiva del suolo pubblico.

PALERMO – Il Nucleo Controllo delle Attività Produttive (Caep) della Polizia Municipale ha concluso il primo ciclo di controlli sui gazebo della città, sulla base delle segnalazioni ricevute dal SUAP circa la presenza di queste strutture a servizio di locali commerciali. I controlli eseguiti sono stati 39.

E’ risultato che 18 strutture sono già stata dismesse dai proprietari delle attività ed è quindi stata restituita alla fruibilità pubblica la porzione di marciapiedi o di sede stradale occupata in precedenza.

In 21 casi è stata invece riscontrata la mancata rimozione e la Polizia Muncipale ha quindi proceduto ad elevare le relative sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico e segnalare i casi specifici nuovamente al SUAP, cui spetta l’emissione dei provvedimenti sanzionatori accessori come la chiusura temporanea. Gli agenti della Polizia Municipale hanno inoltre riscontrato due gazebo del tutto sprovvisti di autorizzazione e in questi casi è anche scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria.

I gazebo non ancora dismessi sono ubicati in diverse zone di Palermo: nelle vie Sammartino, Agrigento, XII Gennaio, G. Carducci, XX Settembre, Selinunte, S. Lorenzo, Marchese Ugo, E. Parisi, F. Petrarca, Solarino, M. Miraglia e nelle piazze Castelnuovo, S. Oliva, , della Stazione Lolli, Diodoro Siculo, Indipendenza e viale del Fante. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.

“Mi complimento con il comandante della Polizia Municipale, Vincenzo Messina, e la sua squadra per l’ottimo lavoro svolto nei controlli sui gazebo – dice Roberto Helg, Presidente di Confcommercio Palermo -. Da oltre 10 anni Confcommercio Palermo si batte per il rispetto della legalità a 360°, lotta contro il racket e l’usura, contro l’abusivismo e tutte le attività illegali. Non possiamo accettare – continua Helg – come forse pensano alcuni presidenti di altre associazioni di categoria cittadine, che i gazebo possano essere esclusi dal rispetto di queste regole fondamentali”. “Invito tutti – conclude Helg – Amministrazione e Consiglio comunale, a fare proseguire l’attività della Polizia Municipale e successivamente trovare il giusto decoro all’attività della categoria in una logica che ci proietti in una dimensione europea”. “Confindustria è per le regole, se la Municipale trova soggetti non in regola deve sanzionarli – dice Alessandro Albanese di Confindustria – ma non possiamo perdere ancora tempo, il problema va risolto. Sicuramente il presidente Helg non si riferiva a noi, ma nell’incontro non si è parlato di elusione delle regole ma di trovare una soluzione per il giusto regolamento”.


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