"Stupito da reazione sindaci |Recepita norma nazionale" - Live Sicilia

“Stupito da reazione sindaci |Recepita norma nazionale”

Il deputato socialista ribatte alle critiche dei sindaci sulla riforma.

Di Giacinto (Psi)
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Palermo – “Non comprendo le polemiche sollevate da alcuni illustri sindaci siciliani che si preoccupano di talune norme della nuova legge elettorale siciliana che prevedono che in caso di mancata approvazione dei bilanci, da parte del Consiglio comunale, anche il sindaco e la giunta vanno incontro alla decadenza. L’Ars ha semplicemente recepito la norma nazionale che ben dovrebbero conoscere coloro i quali oggi si mostrano perplessi e non lesinano strali. Stupisce però che gli stessi sindaci non hanno mosso un dito e non si sono lamentati quando il parlamento siciliano ha recepito la legge Delrio che consente l’automatismo per i sindaci di Palermo, Catania e Messina di essere contemporaneamente sindaci della propria città e sindaci metropolitani. La norma votata ieri dall’Ars sulla decadenza in assenza di approvazione dei bilanci da parte dei consigli comunali, invece, mette fine ad una iniqua applicazione che in Sicilia mandava a casa solo il consiglio e non anche il sindaco come avviene in tutta Italia. Non si capisce cosa c’entrano i trasferimenti della regione sui ritardi nel varo dei bilanci, poiché la legge nuova non parla di mancata adozione in Giunta degli stessi bilanci come causa di decadenza. A meno che per gli stessi sindaci che oggi protestano non era meglio che ad andare a casa fossero solo i consigli comunali, rimanendo così da soli, loro, e con le mani libere”. Lo afferma Giovanni Di Giacinto, capogruppo del Psi all’Assemblea regionale siciliana.


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