NEW DELHI – Dieci giorni fa una piccola di 4 anni era stata stuprata in un villaggio dello stato di Madhya Pradesh e aveva subito gravissimi danni cerebrali: ricoverata all’ospedale della città di Nagpur, la piccola è stata tenuta in vita artificialemente fino all’arresto cardiaco che ne ha causato la morte.
I sospettati arrestati per la terribile violenza sono due: le barbarie su bambini e donne sembrano non avere fine in India. Il paese è in pieno allarme stupri, allarme scattato già lo scorso dicembre con l’episodio della studentessa morta a seguito di un’aggressione sessuale di gruppo a Nuova Delhi.