“Lo stupro è un atto peggio solo all’inizio, una volta si entra il *** poi la donna diventa calma e si gode come un rapporto sessuale”. È questo il testo di un commento, poi prontamente rimosso, comparso sotto un link nella Pagina Facebook del quotidiano “Il Resto del Carlino”. La notizia riportata sul social network era quella della turista polacca violentata a Rimini qualche giorno fa. Il commento è finito in circolazione su Facebook perché ripreso inizialmente da alcuni esponenti politici della Lega Nord.
Sembrava un commento troppo scioccante per essere vero, si è parlato di bufala e di utente fake o di un hater, ma alla fine è arrivata la conferma dalla cooperativa sociale per cui il ragazzo lavora come mediatore culturale. “In merito al commento sulla pagina Facebook del Resto del Carlino concernente i gravissimi fatti di Rimini, abbiamo verificato e confermiamo che si tratta del profilo Facebook di un nostro dipendente. Ribadiamo la nostra ferma condanna delle affermazioni contenute in questo post, in quanto profondamente contrarie ai principi che sono alla base del nostro pensiero e del nostro modo di lavorare. Stiamo prendendo tutti i provvedimenti necessari e confidiamo di potervi aggiornare in merito al più presto”.

