Sul Mes Conte non molla| Stoccata alla Germania

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20 Aprile 2020, 10:00

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Il prossimo 23 aprile si riunisce il Consiglio europeo. Finalmente si saprà cosa intende fare l’Unione per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. L’Italia sembra non volere cambiare linea.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un’intervista alla Sueddeutsche Zeitung a torna a ribadire che “Il MES in Italia ha una cattiva fama. Non abbiamo dimenticato che ai greci, nell’ultima crisi finanziaria, sono stati richiesti sacrifici inaccettabili perché ottenessero i crediti”.

Poi torna anche sulle scuse che l’Europa ha rivolto al nostro paese: “È indiscutibile: l’Italia è stata lasciata sola. Anche Ursula von der Leyen si è scusata per questo a nome dell’Unione europea, nell’Europarlamento. Devo dire che ho molto apprezzato questo gesto”, afferma Conte.

Una stoccata in particolare il premier la rivolge alla Germania che ha “un bilancio commerciale superiore a quanto prevedano le regole dell’UE” ed è una situazione che fa da “freno per l’Europa”.

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Sui Coronabond l’Italia non molla: “L’Ue ha bisogno di tutta la sua potenza di fuoco, nello specifico attraverso l‘emissione di titoli comuni. Viviamo il più grande shock dalla guerra e anche l’Europa deve dare una risposta”.

 

 

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20 Aprile 2020, 10:00

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