PALERMO – “Altro che rivoluzione, questo è solo uno spettacolo grottesco”. Con queste parole, il segretario generale della Cisl Fp Gigi Caracausi ha commentato l’approvazione degli articoli che compongono la riforma delle Province siciliane. Per l’ok definitivo alla legge, manca infatti solo il voto finale. Ma quanto fatto finora, come detto, non convince il leader siciliano della Cisl Fp, che affonda: “Questa legge deride ogni concetto di rivoluzione. Basti pensare che, tra i primi risultati, avrà quello di tenere al loro posto i Commissari designati da Crocetta, con pieni poteri, proprio durante le elezioni europee”. Ma c’è di più. Nella legge, secondo Caracausi, non c’è alcun elemento che “sollevi il personale delle Province dall’angoscia di non conoscere nulla del proprio futuro”.
Secondo Caracausi, il governo avrebbe persino ignorato tutti i suggerimenti giunti durante l’iter della riforma: “Non si è tenuto conto – spiega Caracausi – degli studi fatti per mesi da ben quattro commissioni istituite dall’assessore Patrizia Valenti e che hanno prodotto tomi di carte e proposte divenute carta straccia, ovviamente. Così come nessuna considerazione è stata riservata al ruolo dei rappresentanti sindacali”.