PALERMO – “Il governo regionale deve rivedere le assegnazioni di contributi regionali alle associazioni che così come sono stati modulati penalizzano enti che svolgono un’importante azione di divulgazione del messaggio e della cultura della legalità”. Lo dice il presidente della commissione Cultura, Formazione e Lavoro all’Ars Luca Sammartino che ha convocato per martedì prossimo 6 febbraio alle ore 11 gli assessori regionali all’Economia Gaetano Armao ed ai Beni culturali Vittorio Sgarbi per discutere la possibilità di rivedere i tagli alle somme erogate alle associazioni culturali. “I tagli ai finanziamenti – sottolinea Sammartino – hanno causato gravi danni all’attività di enti che svolgono un’importante azione meritoria sul territorio e rischiano di causarne la chiusura definitiva. E’ necessario intervenire immediatamente – conclude – anche stabilendo criteri certi per l’accesso ai contributi”.
Alla seduta della commissione sono stati invitati anche i dirigenti degli assessorati ed i rappresentanti di Centro studi Pio la Torre, Associazione Arci, Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, Centro studi Feliciano Rossitto, Istituto Gramsci, Fondazione Gaetano Costa, Fondazione Giovanni Chinnici, Fondazione Falcone, Fondazione Buttitta.
Proprio stamattina, le nove associazioni avevano presentato formale richiesta di audizione alla quinta Commissione dell’Ars in merito alle determinazioni contenute nel decreto del 29 dicembre 2017 con il quale si è decisa la rimodulazione al ribasso delle somme erogate agli enti. Decisione che ha causato – si legge in una nota del centro Pio La Torre – gravi danni all’attività istituzionale delle stesse e che, in taluni casi, arrivano a minacciarne la chiusura. “Le associazioni – si legge nella lettera inviata alla Commissione presieduta da Luca Sammartino – pur consapevoli della necessità di una rimodulazione delle spese nelle nostra regione, ritengono necessario un intervento finalizzato a consentire un riequilibrio per l’anno 2017 delle somme assegnate e nuovi strumenti e criteri per gli anni a venire”.
“È necessario – aggiunge Claudio Fava, parlamentare regionale de “I cento passi” – come sollecita anche il presidente della V Commissione Sammartino, chiedere chiarimenti al governo regionale per i tagli arbitrari sui finanziamenti agli enti culturali: ma tali chiarimenti dovrebbero essere chiesti anzitutto al precedente governo, la giunta Crocetta, che di quei tagli e di quegli arbitri è la principale responsabile”.