L'assemblea regionale del Pd si chiude con un compromesso tra il segretario Giuseppe Lupo, che esce un po' più forte e un po' meno libero, e l'ala che fa capo al duo Cracolici-Lumia e a Innovazioni. Il segretario resta in sella, ma con un ufficio politico a supportarlo.

Un cavillo tecnico non consentirebbe ai due deputati regionali di esprimere il proprio voto sulla mozione di sfiducia. E volano parole grosse.

Un cavillo tecnico non consentirebbe ai due deputati regionali di esprimere il proprio voto sulla mozione di sfiducia. E volano parole grosse.

Sono due i principali nodi da sciogliere all'assemblea dei democratici: il rapporto con Lombardo e la gestione del partito in vista della composizione delle liste. Intanto il partito appare sempre più lontano dalla sua base.

Sono due i principali nodi da sciogliere all'assemblea dei democratici: il rapporto con Lombardo e la gestione del partito in vista della composizione delle liste. Intanto il partito appare sempre più lontano dalla sua base.

"Mi addolora vedere il mio partito litigare sempre sulle stesse questioni". Così l'europarlamentare annuncia la sua assenza all'assemblea che dovrà discutere la mozione di sfiducia a Lupo. E aggiunge: "Avremmo dovuto allontanarci dal governatore molto prima".

Ieri la protesta dell'inviato di Radio Radicale Sergio Scandura: "Vogliono impedirci di trasmettere l'assemblea" lanciata attraverso twitter. Oggi, alcuni esponenti del Pd gli danno ragione: "Perché non consentire l'accesso ai cronisti?"

Ieri la protesta dell'inviato di Radio Radicale Sergio Scandura: "Vogliono impedirci di trasmettere l'assemblea" lanciata attraverso twitter. Oggi, alcuni esponenti del Pd gli danno ragione: "Perché non consentire l'accesso ai cronisti?"

A pochi giorni dall'assemblea di domenica, nessuna intesa tra le diverse anime del partito. Se gli "innovatori" chiedono un passo indietro a Lupo (che conferma: "Non mi dimetterò") per evitare la mozione e varare un direttivo, resta concreta l'ipotesi del commissariamento, gradita all'area Mattarella.

A pochi giorni dall'assemblea di domenica, nessuna intesa tra le diverse anime del partito. Se gli "innovatori" chiedono un passo indietro a Lupo (che conferma: "Non mi dimetterò") per evitare la mozione e varare un direttivo, resta concreta l'ipotesi del commissariamento, gradita all'area Mattarella.

Le amministrative travolgono un'intera classe dirigente. Tra gli sconfitti Raffaele Lombardo, i cui candidati segnano il passo, e Angelino Alfano, strapazzato nella sua Agrigento. Anche nel Pd tanti malumori. L'Udc di D'Alia, invece, fa la parte del leone.

Il leader nazionale del Cantiere popolare-Pid spiega: "Il centrodestra può tornare unito, ma non si può avere preclusioni per nessuno, nemmeno per l'Mpa".

Il leader nazionale del Cantiere popolare-Pid spiega: "Il centrodestra può tornare unito, ma non si può avere preclusioni per nessuno, nemmeno per l'Mpa".

Dopo la vittoria di Orlando, si va verso una resa dei conti all'interno del Partito democratico. Da Mattarella a Bianco, da Faraone alla Siragusa, in tanti vedono nell'alleanza col governo regionale il motivo della sconfitta di Fabrizio Ferrandelli. E intanto, D'Alia e Micciché "aprono" al nuovo sindaco, al quale giungono anche gli auguri di Diego Cammarata

Dopo la vittoria di Orlando, si va verso una resa dei conti all'interno del Partito democratico. Da Mattarella a Bianco, da Faraone alla Siragusa, in tanti vedono nell'alleanza col governo regionale il motivo della sconfitta di Fabrizio Ferrandelli. E intanto, D'Alia e Micciché "aprono" al nuovo sindaco, al quale giungono anche gli auguri di Diego Cammarata