Il presidente Obama, presente a Newton per la veglia funebre, ha voluto lanciare un forte segnale contro la diffusione delle armi da fuoco in tutto il territorio degli Stati Uniti. Se vogliamo essere onesti con noi stessi, allora la risposta è no. Non siamo in grado di offrire questo ai nostri figli.

Sono usciti di casa con un fucile nascosto in un panno. I carabinieri, però, hanno capito che si trattava di un'arma e li hanno seguiti fino ad un palazzo abbandonato. In manette tre giovani, tra cui un minorenne.

Uno dei due, Marcello Pontearso, era agli arresti domiciliari nella sua casa di Partinico. Nelle abitazioni, oltre che a delle pistole sono stati trovati attrezzi per modificare le armi e canne di fucile smontate.

Ritrovati un fucile da caccia calibro 12 Franchi, una carabina automatica calibro 22 Winchester, una pistola calibro 22 Tanfoglio, una pistola ad aria compressa calibro 45 Diana e oltre 350 cartucce di vario calibro.

I carabinieri hanno arrestato a Sant'Agata di Militello quattro giovani con l'accusa di detenzione di armi. Rinvenuto un coltello a serramanico, una pistola calibro 7,65, due paia di manette e quattro ricetrasmittenti.

Una carabina ad aria compressa ed un fucile calibro 22 sono stati sequestrati e verranno consegnati alla sezione balistica del Ris dei carabinieri di Messina.

Non regge al vaglio della Corte di Cassazione l'accusa per una presunta banda di trafficanti di droga e armi che agiva a Palma di Montechiaro. Il processo è da rifare.

L'arma aveva la matricola limata. Gli inquirenti sospettano che la custodisse per conto di un conoscenti, sul quale sono in corso delle indagili.

Scoperto un arsenale a Maniace, in provincia di Catania. I carabinieri hanno arrestato Giuseppe Dario Galati Sansone, legato per parentela al clan mafioso Montagno-Buzzone. (nella foto l'arsenale sequestrato)

Era già noto agli inquirenti Bruno Manfrè, 23 enne imparentato con alcune famiglie mafiose del nisseno, che custodiva dislocati in due garage doga ed armi.

Le immagini dell'arsenale detenuto in casa da un pensionato palermitano.

Una "Santa Barbara" trovata in casa di un cinquantottenne a Palermo. Oltre a diverse armi commerciali l'uomo aveva messo su una vera e propra fabbrica di armi di precisione.

Il comandante provinciale dei carabinieri Giuseppe La Gala, intervistato da Livesicilia, spiega i segreti dell'operazione che ha consentito il sequestro dell'arsenale degli Alleruzzo. Pistole, fucili a canne mozze e circa un migliaio di munizioni

Lo scorso luglio la spettacolare operazione della polizia che nella circonvallazione di Palermo stoppa e il traffico e arresta i due giovani trovati con un fucile e un mitra. Poi la scoperta dell'arsenale a casa di uno dei due e oggi la sentenza di condanna (nella foto una fase dell'arresto).

Fucili, carabine, revolver e munizioni sequestrati dai carabinieri. I manette anche un parente del boss Nitto Santapaola.