Speronano una volante | e feriscono due agenti: arrestati - Live Sicilia

Speronano una volante | e feriscono due agenti: arrestati

In manette sono finiti Giuseppe Marchese e Saverio Polizzi: i due erano a bordo di un'auto che non si è fermata all'alt. Il secondo dovrà rispondere anche del reato di detenzione illegale di armi, ritrovate nella sua abitazione.

L'episodio sulla Gela-Caltanissetta
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CALTANISSETTA – Due arresti e due poliziotti feriti è il bilancio di una rocambolesca operazione eseguita dagli uomini della Squadra mobile di Caltanissetta sulla Statale Gela – Caltanissetta, alle prime luci dell’alba. Durante un servizio di ordinario controllo sul territorio, gli uomini del dirigente Marzia Giustolisi, dopo avere notato che una Fiat Croma procedeva in una curva a velocità sostenuta, hanno intimato l’alt al conducente che ignorando gli agenti ha prima speronato la pattuglia, poi tentato di investire i poliziotti che hanno così riportato lesioni agli arti inferiori con una prognosi di qualche giorno.

Gli agenti sono riusciti a bloccare l’auto e a identificare il conducente ed il suo passeggero, che nel frattempo aveva gettato dal finestrino del veicolo alcuni pacchetti di droga, poi recuperati, con all’interno dieci grammi di cocaina pura. La sostanza, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato un guadagno non inferiore a cinque mila euro. Le manette sono così scattate ai polsi di due pregiudicati: Giuseppe Marchese, 37 anni, aiutante macellaio, e Saverio Polizzi, disoccupato, di 34 anni originario di Barra, paesino della provincia di Napoli. I due dovranno rispondere di trasporto e detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, in concorso tra loro.

Inoltre Marchese è stato denunciato per i reati di resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Polizzi invece dovrà chiarire davanti al giudice il possesso di munizioni da guerra: rinvenute infatti all’interno della sua abitazione, a seguito di una perquisizione effettuata subito dopo l’arresto, due pistole scacciacani, una cartuccia a salve e tre munizioni da guerra, per il fucile mitragliatore militare. Le armi si trovavano in un armadio posto all’ingresso dell’appartamento e sono state tutte sequestrate. I due sono ora rinchiusi nel carcere di Caltanissetta. Entrambi, Polizzi difeso dall’avvocato Concetta Bevilacqua del foro di Enna e Marchese dall’avvocato Fabio Esposito di Caltanissetta, saranno presto interrogati dal pm Donatella Pianezzi.


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