Il personale va potenziato per non perdere risorse stanziate da Roma

La determina dell'area tecnica della Città Metropolitana

“È nostro dovere aiutare le mamme siciliane” gridano le cooperative scolastiche siciliane

Botta e riposta tra l'assessore Marano e alcune sigle sindacali

Due le fasce orarie a seconda delle strutture: dalle 7.30 alle 15.30 o dalle 7.30 alle 13.30

Le istanze risultate valide per gli asili nido sono 1177 contro le 1371 dello scorso anno

Lunedì gli operatori non si presenteranno al lavoro.

Diverse le promesse di regolarizzazione da parte del Comune di Catania, capofila del distretto, senza che però siano state mantenute.

Sarebbero molte le strutture comunali aperte nel pomeriggio, con uno o due bambini. "Questo pesa sul bilancio" - tuona il consigliere. Al quale risponde l'assessore Parisi.

Il passaggio alla nuova ditta ha portato al licenziamento di 21 lavoratrici. Mentre i bambini sono raddoppiati.

Il Comune annulla le aggiudicazioni definitive.

Lunedì programmate assemblee sindacali.

Le vicende giudiziarie diventano terreno di scontro politico.

Il movimento politico, in un lungo comunicato stampa, lancia l'allarme sulla volontà dell'amministrazione di esternalizzare la gestione di due strutture centrali e molto frequentate.

A poche ore dalla scadenza della proroga, sembra che la gara per l'assegnazione dei servizi ausiliari degli asili nido pubblici potrebbe essere revocata.  E' lo stesso assessore al Welfare, Angelo Villari, a parlare di questa possibilità. Sotto attacco il dirigente.