Palermo, Servizi sociali e asili nido: più ore e stabilizzazioni per i comunali - Live Sicilia

Servizi sociali e asili nido: più ore e stabilizzazioni per i comunali

Il personale va potenziato per non perdere risorse stanziate da Roma

Sono circa 400 i dipendenti del Comune di Palermo interessati dal programma di assunzioni e di
integrazione oraria varato dalla giunta comunale per potenziar e il servizio del settore Cittadinanza solidale e dell’area dell’Educazione, formazione e politiche giovanili.

A rivelarne i dettagli è una delibera dell’esecutivo guidato da Roberto Lagalla che ha stabilito di realizzare entro dicembre 2022 l’integrazione oraria fino al tempo pieno per sei assistenti sociali e l’assunzione a tempo indeterminato di altri 15 utilizzando le risorse del Fondo di solidarietà comunale. Inoltre, grazie a un contributo ministeriale, sempre entro l’anno dovrebbero essere assunti a tempo indeterminato altri 32 assistenti sociali.

A questa deadline si aggiungono gli obiettivi fissati a partire da gennaio 2023. Occorre integrare l’orario di lavoro a dodici esperti dell’area socio assistenziale, a quattro funzionari sociologi, a 31 Istruttori di segretariato sociale, a tre istruttori amministrativi, dieci istruttori contabili e 50 collaboratori professionali amministrativi.

Ancora: ci sono poi tutti i posti di lavoro che vanno potenziati con un aumento orario per fare fronte alla necessità di ampliare la platea dei piccoli fruitori degli asili nido. La delibera fa l’elenco. C’è un funzionario sociologo (attualmente a 22 ore), un esperto dell’area socio assistenziale (attualmente a 22 ore), altri 29 educatori dell’asilo nido (attualmente a 23 ore), un istruttore contabile (attualmente a 23 ore), un collaboratore professionale servizi generali (attualmente a 25 ore), 17 collaboratori professionali amministrativo (attualmente a 25 ore), Sette collaboratori professionale amministrativo (attualmente a 13 ore), otto collaboratori professionali per il servizio di cuoco (attualmente a 25 ore). E infine: 156 ausiliari dei servizi scolastici (attualmente a 26 ore) e sei operatori nei servizi generali (attualmente a 26 ore).

La manovra è in parte sostenuta grazie a dei finanziamenti dello Stato. Una legge del 2020 stanzia infatti 40mila euro annui (o 20mila a seconda della platea servita) se il comune assume a tempo indeterminato un assistente sociale. Lo scopo della delibera è d’altronde quello di non perdere i benefici concessi dallo Stato al Comune specie in vista dell’obiettivo di aumentare i posti disponibili negli asili nido così come richiesto dal Pnrr.

Quanto alle procedure la giunta ha deciso che per le stabilizzazioni si ricorrerà al personale già operante all’interno del distretto socio sanitario 42 costituito dal Comune di Palermo, in qualità di comune capofila, insieme ai comuni di Monreale, Villabate, Ustica, Belmonte Mezzagno, Altofonte, Piana degli Albanesi, Lampedusa e Linosa, Santa Cristina Gela. Sono previsti inoltre dei requisiti di ordine generale e professionale.

La graduatoria verrà stilata considerando l’attività lavorativa svolta nel Comune di Palermo attribuendo due punti per ogni anno di lavoro. tre punti saranno riconosciuti per i titoli aggiuntivi post universitari e un punto per l’assenza di sanzioni disciplinari.

E se i tempi dovessero essere troppo stretti? La giunta ha pensato anche ha questo. I contratti saranno rinnovati fino al 31 dicembre 2023. Ci sarà quindi, eventualmente un altro anno, per procedere alle stabilizzazioni.


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