Un quindicenne ed un ragazzo di 18 anni, all'epoca dei fatti ancora minorenne, sono finiti in manette per avere minacciato e picchiato gli studenti pendolari che arrivavano in città per studiare. Li fermavano al capolinea dei pullman e mettevano a segno le rapine: "Lo facciamo per comprare abiti firmati e frequentare i locali 'in' di Palermo", hanno detto.