Un quinto (nella foto) è ancora in vita ed è stato affidato alle cure del Enpa.

Presentato esposto, allarme nelle province di Caltanissetta e Trapani. i particolari e la denuncia delle associazioni animaliste

Cinque cani trovati morti nel piccolo paese di Delia

La polizia municipale sta cercando di individuare le esche abbandonate

La denuncia di Peppino Palmeri del Pd

Si cercano i responsabili.

Altri casi somo avvenuti a Santa Ninfa e nella frazione di Tre Fontane.

A istituire la taglia è stata l'associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente.

Ennesimo scempio denunciato dagli animalisti. Le esche avvelenate hanno colpito ancora.

L'episodio non sembra essere un caso isolato.

Associazioni animaliste, volontari e semplici cittadini hanno affollato il parcheggio antistante il negozio Ikea di Catania. Oltre 500 i presenti al raduno organizzato per condannare l'avvelenamento dei cani avvenuto lo scorso 22 novembre, ma anche per chiedere l'intervento delle istituzioni sulle politiche degli animali. La Lav chiede la convocazione urgente di un tavolo regionale.

Angelica Petrina, responsabile della Lav di Catania, avrebbe voluto più adesioni alla protesta di oggi di Ikea. Oltre 500 persone non sono bastate alla numero 1 dell'associazione animalista, che lancia un appello accorato alle istituzioni e ai cittadini. "Applichiamo la legge regionale e smettiamola di lucrare sulla sofferenza degli animali".

Hanno sfilato per le vie del parcheggio di Ikea per denunciare i gravi fatti accaduti la scorsa settimana. I cani tutti microcippati giocavano regolarmente con molti bambini che accompagnavano i genitori al negozio di arredamento e non avevano mai manifestato segni di violenza. Il cibo avvelenato poteva essere inavvertitamente ingerito da uno dei bimbi. Poteva essere tragedia. Gli animalisti, centinaia, questa mattina chiedono giustizia. E molti sono quelli che si sono recati al raduno accompagnati dai loro amici a quattro zampe, e non sono mancati gli abbigliamenti canini buffi e singolari

Animalisti, associazioni in difesa dei cani ma anche sempliici cittadini con i loro fedeli amici a quattro zampe. Molti hanno raccolto l'appello degli organizzatori della manifestazione che si è svolta al parcheggio dell'Ikea. Un raduno per denunciare l'avvelenamento dei cani e per sensibilizzare l'opinione pubblica sul rispetto degli animali. I manifestanti sperano che la magistratura trovi presto i colpevoli.

L'Ente nazionale protezione animali, sezione di Catania, attraverso una nota fa sapere che non ha partecipato alla protesta dell'Ikea. Etichettando come "farsa" l'iniziativa. La Lav risponde al suon di post su facebook.